L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), in accordo con l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), ha approvato 11 vaccini per la stagione influenzale 2025-2026, aggiornati come ogni anno sulla base dei ceppi virali predominanti nell’anno precedente, secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Un numero ampio che garantisce alle Regioni la possibilità di selezionare tramite gara i prodotti da utilizzare durante la campagna vaccinale gratuita offerta dal Servizio Sanitario Nazionale. Non tutti i vaccini approvati saranno però necessariamente disponibili ovunque: la scelta dipenderà anche dalla disponibilità commerciale e dalle strategie locali. La sfida per le Regioni sarà dunque quella di garantire una copertura capillare e un’offerta uniforme, evitando disparità territoriali.
La lista include soluzioni iniettabili e spray nasali che coprono tutte le fasce di età e il monitoraggio della sicurezza avverrà tramite la Rete nazionale di farmacovigilanza, in coordinamento con l’Ema.
Il Ministero della Salute, nella circolare del 25 luglio 2025, ha raccomandato di avviare le campagne regionali dall’inizio di ottobre, offrendo la vaccinazione in qualsiasi momento della stagione. I soggetti per i quali è raccomandata e gratuita sono gli over 60, le donne in gravidanza e nel post-partum, i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni, persone con malattie croniche, ospiti di strutture di lungodegenza, familiari di soggetti a rischio e operatori di servizi pubblici essenziali, inclusi sanitari e socio-assistenziali.
Aifa ricorda che la vaccinazione resta la forma più efficace di prevenzione dell’influenza e delle sue complicanze che possono risultare gravi, soprattutto per le fasce più deboli. Accanto al vaccino restano però fondamentali anche le misure di prevenzione quotidiana: una misura importante nel limitare la diffusione dell’influenza è rappresentata da una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie.